Musica sacra + musica indiana + disegni 3D (14.1.2014)
Ecco la piccola storia della musica della nuova serie video in lavorazione, in 11 puntate “Educazione come Costituzione" con Giacomo B. Contri, medico e psicoanalista milanese, con cui ho realizzato diverse serie TV come Think e Testamento a Babbo vivo, (ecco un fotogramma dell’ambientazione virtuale disegnata in 3D)
La musica della nuova serie nasce da un CD di canti religiosi del monastero cistercense ungherese di Kismaros che le suore mi hanno regalato. La traccia 8
mi è apparsa come una meraviglia. Mi è sembrato che si potesse
costruirci intorno un’atmosfera orientale piuttosto indiana. Volevo
suonare l’Hang, il disco metallico elvetico quasi introvabile, e il
Surbahar (sitar basso). L’Hang non si può accordare e quindi ho
abbassato la tonalità del canto religioso delle suore che sembra così
cantato da voci maschili. Alla fine ho aggiunto anche un Tampoura
elettronico e un po’ di effetti al mixaggio. Ecco la musica di Educazione come Costituzione.
Madre Olgi, la superiora di Kismaros, mi ha mandato il testo del pezzo:
Martyrologe de Noël :
texte latin
Innúmeris
transáctis saéculis a creatióne mundi, quando in princípio Deus creávit
caélum et terram et hóminem formávit ad imáginem suam; permúltis étiam
saéculis, ex quo post dilúvium Altíssimus in núbibus arcum posúerat,
signum foéderis et pacis; a migratióne Ábrahae, patris nostri in fide,
de Ur Chaldaeórum saéculo vigésimo primo; ab egréssu pópuli Ísrael de
Ægýpto, Móyse duce, saéculo décimo tértio; ab unctióne David in regem,
anno círciter millésimo; hebdómada sexagésima quinta, iuxta Daniélis
prophetíam; Olympíade centésima nonagésima quarta; ab Urbe cóndita anno
septingentésimo quinquagésimo secúndo; anno impérii Caésaris Octaviáni
Augústi quadragésimo secúndo; toto Orbe in pace compósito, Iesus
Christus, aetérnus Deus aeterníque Patris Fíli us, mundum volens advéntu
suo piíssimo consecráre, de Spíritu Sancto concéptus, novémque post
conceptiónem decúrsis ménsibus, in Béthlehem Iudae náscitur ex María
Vírgine factus homo: Natívitas Dómini nostri Iesu Christi secúndum
carnem.
Texte français
Des siècles sans nombre après la création du monde, quand Dieu au
commencement créa le ciel et la terre et forma l’homme à son image ; des
siècles et des siècles après le déluge, quand le Très-Haut plaça son
arc dans les nues du ciel, en signe d’alliance et de paix ; le
vingt-et-unième siècle depuis qu’Abraham, notre père dans la foi, quitta
Our des Chaldéens ; le treizième siècle depuis la sortie d’Égypte du
peuple d’Israël sous la conduite de Moïse ; environ la millième année
depuis le sacre du roi David ; la cent quatre-vingt-quatorzième
Olympiade ; la sept-cent-cinquante-deuxième année de la fondation de
Rome ; la quarante-deuxième année de l’empire de César Octavien
Auguste ; tout l’univers étant en paix, Jésus Christ, Dieu éternel et
Fils du Père éternel, voulant sanctifier le monde par son miséricordieux
avènement, ayant été conçu du Saint Esprit, et neuf mois s’étant
écoulés depuis sa conception, naît à Bethléem de Judée, fait homme, de
la Vierge Marie. C’est la Nativité de notre Seigneur Jésus Christ selon
la chair.
Le chant du matyrologe de Noël est précédé de la mention de la date et de l’âge de la lune. Pour 2012 ça donne :
Octavo Kalendas Ianuarii. Luna undecima.
E il collega Dante Balbo (psicologo e psicoterapeuta, oltre che diacono) dopo averlo letto mi ha scritto:
Ciao,
lo spirito Santo esiste veramente:
questo martirologio, in realtà è l’equivalente dell’inizio dei vangeli
di Luca e Matteo, che collocano la nascita di Gesù Cristo in un tempo
definito, in un contesto sociale e politico, in altre parole, ne
definiscono la storicità. Questo è ancora più ampio, racchiudendo questa
storicità in un percorso di salvezza iniziato con la creazione,
continuato nell’alleanza di Noè e nelle altre alleanze.
Il fatto è che dire educazione come costituzione, significa affermare
che educativo è ciò che mi costituisce, così come la carta
costituzionale egiziana votata oggi genererà un certo stato egiziano
futuro.
Per il bambino il fatto costituente è la madre che allattandolo gli dice la sua fame, costituisce il suo desiderio.
Per i cristiani il dato storico costituente è l’incarnazione di Gesù
Cristo, avvenuta in un certo momento, in certe condizioni storiche, in
un dato posto.
Per questo l’errore più pericoloso per i cristiani è quello moralistico,
che definisce la conversione come un fatto di applicazione della buona
volontà.
Una costituzione si può solo accogliere, riconoscere come autentica
costituente di me oppure negarla come una frode perché contrasta con
elementi costitutivi che mi riconosco.
Allora la norma costituente è Gesù Cristo incarnato, l’unico modo serio
di conoscere Dio, visto che è l’unico in cui ha scelto di comunicarsi.
Per questo, pur sorridendo, credo sia giusta anche la menzione del calendario lunare nel canto.
Ciao
Dante
Sono impaziente di terminare la produzione e finalmente di vedere il risultato su schermo, ma ci vorrà ancora qualche mese.
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