TRA DRONI E SPIRITUALITÀ: ad Assisi con suor Antonella
Articolo per la prossima rivista Caritas Ticino e prossimamente serie video su youtube e a CATIvideo
Per il
70esimo di Caritas Ticino, nel 2012, eravamo andati ad Assisi in una
cinquantina fra collaboratori, famiglie e amici. Alcuni giorni intensissimi di
condivisione e di gioia accompagnati da suor Antonella Frisoli, sorella di un
collega, che ci ha condotti quasi per mano sulle tracce di San Francesco e
Santa Chiara. Figura minuta, sempre sorridente e attenta al suo pubblico, dai
bambini agli anziani, è riuscita ad affascinarci tutti nello scoprire chi
fossero i due santi e quanto le stradine e tutti gli angoli di Assisi siano permeati
della loro presenza. Prima di ripartire non ho potuto evitare di chiederle di
rifare quel percorso davanti alle nostre telecamere per realizzare una
produzione televisiva per la nostra trasmissione settimanale su TeleTicino, per
il web su youtube e per un DVD. Ha accettato un po’ preoccupata ovviamente da
quanto il mezzo video potesse cambiare l’atmosfera semplice e colloquiale senza
telecamere. Ci sono voluti due anni prima di poter realizzare questo progetto e
finalmente in gennaio 2015 un furgone con 6 persone e un mucchio di tecnologia
video è partito alla volta di Assisi per tre giorni. Una maratona dove si
incrociavano esigenze tecniche e formali, un timing complicato, nel tentativo
di registrare un percorso di approfondimento e di conoscenza di una
straordinaria pagina della storia della Chiesa.
Personalmente
sono stato sempre affascinato dal personaggio di San Francesco come lo ha
dipinto cinematograficamente Liliana Cavani in un film durissimo, agli antipodi
delle sdolcinature insopportabili di film e testi che hanno descritto il santo
come uno strano tipo allegro che parlava con gli animali danzando sui tetti.
Francesco interpretato da Micky Rourke è di una forza e potenza straordinaria
nella sua ricerca di Dio, urla chiamandolo, la Cavani si dice atea.
Suor
Antonella, pur non avendo nulla della durezza della Cavani, mi è piaciuta
moltissimo perché ci ha raccontato di un Francesco geniale, intelligente, con
visioni straordinarie, con una fede trasparente anche se travagliata, che ha
scavato nell’animo umano per trovarvi Dio, nel volto sofferente e ripugnante di
un lebbroso o nella bellezza solare della discepola Chiara. Una quindicina di
tappe su e giù per Assisi mettendo tasselli alla storia di Francesco e Chiara
su supporti video, ore e ore di registrazione con diverse telecamere
contemporaneamente per creare l’atmosfera giusta da far vivere a chi utilizzerà
i video ; suor Antonella che racconta a Michela e Dani anche un po’ della
sua storia dell’incontro con i due santi di Assisi, del suo percorso di fede
giocato tra quelle pietre rosate d’Umbria, quei giochi di luci e colori che una
natura d’incanto ridisegna ogni giorno, quegli incontri con migliaia di persone
che da tutto il mondo vengono a cercare il riverbero della fede tra bellezza,
arte e spiritualità.
Abbiamo
fatto anche volare un drone con una piccola telecamera per catturare
l’atmosfera a volo di uccello, per avere inquadrature totali di una ampiezza
tanto straordinaria da sembrare irreale, e l’abbiamo fatto volare anche di
notte partendo dal giardino della casa delle suore che ci ospitava.
Ho
pensato che quando la bellezza non ha confini e si offre come possibile misteriosa
espressione della fede, come possibilità di contemplazione di qualcosa che ha a
che vedere con la trascendenza e col volto di Cristo crocifisso, una piccola
suora può prenderti per mano e condurti dove vuole lei. Un piccolo miracolo che
spero avverrà anche quando saranno le puntate video a parlare.