venerdì 27 febbraio 2015

TRA DRONI E SPIRITUALITÀ



TRA DRONI E SPIRITUALITÀ: ad Assisi con suor Antonella


Articolo per la prossima rivista Caritas Ticino e prossimamente serie video su youtube e a CATIvideo

Per il 70esimo di Caritas Ticino, nel 2012, eravamo andati ad Assisi in una cinquantina fra collaboratori, famiglie e amici. Alcuni giorni intensissimi di condivisione e di gioia accompagnati da suor Antonella Frisoli, sorella di un collega, che ci ha condotti quasi per mano sulle tracce di San Francesco e Santa Chiara. Figura minuta, sempre sorridente e attenta al suo pubblico, dai bambini agli anziani, è riuscita ad affascinarci tutti nello scoprire chi fossero i due santi e quanto le stradine e tutti gli angoli di Assisi siano permeati della loro presenza. Prima di ripartire non ho potuto evitare di chiederle di rifare quel percorso davanti alle nostre telecamere per realizzare una produzione televisiva per la nostra trasmissione settimanale su TeleTicino, per il web su youtube e per un DVD. Ha accettato un po’ preoccupata ovviamente da quanto il mezzo video potesse cambiare l’atmosfera semplice e colloquiale senza telecamere. Ci sono voluti due anni prima di poter realizzare questo progetto e finalmente in gennaio 2015 un furgone con 6 persone e un mucchio di tecnologia video è partito alla volta di Assisi per tre giorni. Una maratona dove si incrociavano esigenze tecniche e formali, un timing complicato, nel tentativo di registrare un percorso di approfondimento e di conoscenza di una straordinaria pagina della storia della Chiesa.

Personalmente sono stato sempre affascinato dal personaggio di San Francesco come lo ha dipinto cinematograficamente Liliana Cavani in un film durissimo, agli antipodi delle sdolcinature insopportabili di film e testi che hanno descritto il santo come uno strano tipo allegro che parlava con gli animali danzando sui tetti. Francesco interpretato da Micky Rourke è di una forza e potenza straordinaria nella sua ricerca di Dio, urla chiamandolo, la Cavani si dice atea.

Suor Antonella, pur non avendo nulla della durezza della Cavani, mi è piaciuta moltissimo perché ci ha raccontato di un Francesco geniale, intelligente, con visioni straordinarie, con una fede trasparente anche se travagliata, che ha scavato nell’animo umano per trovarvi Dio, nel volto sofferente e ripugnante di un lebbroso o nella bellezza solare della discepola Chiara. Una quindicina di tappe su e giù per Assisi mettendo tasselli alla storia di Francesco e Chiara su supporti video, ore e ore di registrazione con diverse telecamere contemporaneamente per creare l’atmosfera giusta da far vivere a chi utilizzerà i video ; suor Antonella che racconta a Michela e Dani anche un po’ della sua storia dell’incontro con i due santi di Assisi, del suo percorso di fede giocato tra quelle pietre rosate d’Umbria, quei giochi di luci e colori che una natura d’incanto ridisegna ogni giorno, quegli incontri con migliaia di persone che da tutto il mondo vengono a cercare il riverbero della fede tra bellezza, arte e spiritualità.

Abbiamo fatto anche volare un drone con una piccola telecamera per catturare l’atmosfera a volo di uccello, per avere inquadrature totali di una ampiezza tanto straordinaria da sembrare irreale, e l’abbiamo fatto volare anche di notte partendo dal giardino della casa delle suore che ci ospitava.

Ho pensato che quando la bellezza non ha confini e si offre come possibile misteriosa espressione della fede, come possibilità di contemplazione di qualcosa che ha a che vedere con la trascendenza e col volto di Cristo crocifisso, una piccola suora può prenderti per mano e condurti dove vuole lei. Un piccolo miracolo che spero avverrà anche quando saranno le puntate video a parlare.