Il potere smisurato del pubblico: inutilizzato
Non mi stanchero mai di ripetere che nell'era della comunicazione il pubblico ha un potere enorme, assoluto, sui media ma non lo esercita. Allora inutile lamentarsi della produzione trash orientata solo ad aspetti mercantili. Non c'è nessun grande fratello che ci controlla ma solo un mercato della comunicazione che cerca di fare più soldi investendo il meno possibile, una macchina gigantesca che ha un tallone di Achille micidiale: sta in piedi solo se il pubblico la segue altrimente si dissolve velocissimamente nel nulla. Su queste considerazioni, e in particolare ai margini di una pessima, guardatissima trasmissione televisiva, Patti Chiari della RSI, ho scritto sulla rivista di Caritas Ticino.E ho fatto anche in video queste considerazioni a conclusione di un servizio TV di Caritas Ticino sulla comunicazione