domenica 13 novembre 2022

Cello with 20 strings

Aggiungere16 corde simpatiche al violoncello


Avevo già fatto questa aggiunta sul mio violoncello elettrico ma era stato relativamente facile perché non c'era la cassa ma solo un supporto di legno massiccio e quindi non c'era pericolo di compromettere la struttura e il suono originale. 
Con un violoncello normale invece, modificare o toccare la cassa armonica è un'operazione ad alto rischio. Ho quindi meditato lungamente prima di decidermi a "operare". Ho letto e guardato su youtube tutto ciò che avrebbe potuto aiutarmi nel progetto e ho scoperto fra l'altro che alcuni liutai e musicisti hanno un violoncello con corde di risonanza che chiamano Campanula.


Ecco il mio violoncello, un regalo apprezzatissimo di mio nipote Kim, con l'aggiunta delle 16 corde simpatiche.

Ed ecco le varie fasi della modifica del violoncello.
La cosa più complicata è stata decidere dove fosse possibile ancorare i supporti delle 16 corde simpatiche che, quando sono accordate, generano una forza di trazione molto elevata che può causare disastri. Con una piccola telecamera ho esplorato l'interno della cassa trovando un rinforzo di legno in corrispondenza dell'attaccatura del manico del violoncello, spesso alcuni centimetri, e di 8/9 x 11/12 cm, incollato tra la tavola e il fondo. 

Mi è sembrato un supporto in grado di sopportare la trazione delle nuove corde.
Per la costruzione sono partito da un manico di ombrellone da giardino, legno duro e ben stagionato! Se da "liutaio per divertimento" (Label: Lutist for Fun) mi trasmormassi in scrittore per divertimento potrei iniziare cosÌ una novella: Non eliminare mai un manico di ombrellone perché un giorno potrebbe diventare l'attacco di 16 corde simpatiche del tuo violoncello.

I buchi per i piroli (peg) si seguono su una linea curva per avere lo spazio per girarli e affinché non siano vicini al manico a sinistra dove passano le dita per suonare le note alte. Ho utilizzato dei piroli per violino da 1/8.
La fase successiva è stata quella più rischiosa che quindi mi ha preoccupato: mettere le viti per fissare i supporti dei piroli al violoncello. Ho fatto i buchi e poi con la minitelecamera ho verificato dove uscivano all'interno. Inoltre guardando quando usciva la punta all'interno ho potuto misurare esattamente la lunghezza delle viti necessarie. In effetti ho dovuto cambiare la posizione di una delle 4 viti perché rischiava di incrociarne un'altra.
Ho colorato i due supporti e li ho avvitati. È stato il momento cruciale perché non vedendo, se non con una telecamera con una risoluzione molto bassa, come reagiva il supporto di legno interno al violoncello ho avuto fino all'ultimo giro di vite paura che si spaccasse. Forse una paura eccessiva perché in effetti tutto sembra tenere benissimo. 
Ho fatto un prototipo di ponticello in bamboo e ho fatto delle prove con corde da 0,2 mm per vedere quale inclinazione dargli per avere più facilmente una scala fra la nota più alta e la più bassa non giocando così solo sulla tensione ma anche sulla lunghezza. Per le corde utilizzo dei rocchetti di filo di acciaio che costano poco in Cina via Aliexpress. E poi ho costruito una cordiera (Tail piece) con un resto di manico di Shamizen, usato, accorciandolo, per costruire un Kucho, a cui ho lasciato per ricordo la spina di incastro. La cordiera è fissata al bottone (Tail gut) del puntale (End pin) con una corda come la cordiera delle 4 corde principali.
Ho allargato la base del ponticello (bridge) e costruito un capotasto (nut) che passa sotto al manico e sostiene i due gruppi di 8 corde.
E finalmente ho posizionato il capotasto e il ponticello e ho montato le corde. Ho dovuto mettere dei supporti fra iI  ponticello principale (quello delle 4 corde) e il ponticello di quelle di risonanza, perché quest'ultimo non manteneva la posizione giusta a causa dell'inclinazione delle corde simpatiche.
Ho dovuto fare un ritocco perché su alcune corde simpatiche c'era una leggera vibrazione: ho limato il capotasto in modo da ridurre la superficie di appoggio delle corde. E poi ho rialzato il ponticello per avere una inclinazione netta delle corde dal ponticello alla cordiera. E per aumentare quell'effetto che garantisce la pulizia del suono, ho aggiunto uno spessore fra le due cordiere in modo da schiacciare verso il basso quella secondaria. 
E alla fine funziona bene e le 16 corde simpatche hanno un suono pulito
L'estetica del violoncello non ci guadagna, soprattutto per il grappolo di piroli all'attaccatura del manico, ben poco elegante, ma per avere 16 corde simpatiche in più si può sopportare. Almeno spero!

Ecco la registrazione del suono "con e senza" corde di risonanze.