lunedì 21 gennaio 2019

a 10 anni dalla morte di Carlo Doveri

10 anni fa Carlo se ne è andato

Faccio fatica a pensare che oggi sono già dieci anni da quando Carlo ci ha lasciato, a cinquant'anni, con progetti e sogni da realizzare, soprattutto quello di vedere grandi i suoi due figli.


Anna il 9 gennaio scorso a pochi giorni dal 10mo anniversario dalla morte del papà ha dato alla luce Rachele, la prima nipote di Carlo. 

È bella l'immagine che la fede propone, di Carlo che gioisce dal paradiso per questo straordinario avvenimento. 

Mi sono riletto come l'avevo ricordato in un editoriale sul numero di aprile 2009 della rivista di Caritas Ticino:
editoriale R1 2009

 Mi ritrovo ancora oggi in quella strana sensazione di sguardo incredulo su un fatto naturale non metabolizzabile come la morte di qualcuno a cui vuoi bene. Siamo fabbricati male per poter gestire la finitezza che è poco compatibile col desiderio di infinito che in modi diversi tutti abbiamo dentro.


Carlo mi ha lasciato un'eredità che ritrovo quotidianamente nel mio rapporto con la realtà che posso sintetizzare così: ciò che conta è il pensiero. L'azione è solo una conseguenza per certi versi secondaria di ciò che pensiamo, di come ci pensiamo. Forse perché era entrato nell'universo di Giacomo Contri che mi ha aiutato ad avvicinare e di cui ho intuito una genialità che mi ha affascinato. E nel solco di un altro maestro come Luigi Giussani, con Carlo abbiamo messo a tema continuamente l'assoluta necessità di essere radicali, nell'andare a fondo di quello che incrociamo e che ci interroga. 

Un giorno o l'altro vorrei realizzare un pezzo musicale da dedicargli ma finora non ci sono riuscito se non indirettamente con la musica della serie video che ho realizzarto con Giacomo Contri dedicata a lui e al vescovo Eugenio Corecco su un tema caro a Carlo, quello dell'educazione.

 Serie video: EDUCAZIONE COME COSTITUZIONE

E con Giacomo, anche dopo 10 anni, posso ancora ripetere: "Non sono felice che sia morto, proprio non sono mai stato felice che sia morto, mi manca"

Un ulteriore ricordo di Carlo e una sua lezione del 2001 agli operatori di Caritas Ticino nel post del 2014 "FELICITÀ E DIPENDENZA"

sabato 5 gennaio 2019

Buon compleanno Solzenicyn

A 100 anni dalla nascita Dani Noris ricorda Alexander Solzenicyn

Dani Noris, mia moglie, ha ricordato la figura controversa del grande scrittore Solzenicyn in un incontro proprio l'11 dicembre a 100 anni dalla nascita, a Bigorio in occasione dell'apertura della "finestra di Avvento" che in quel paesello da alcuni anni si alterna nelle case con aperitivi e iniziative di vario genere. Qui, in casa di Alice, mia figlia, sede dell'associazione Materiale Elastico, si è proposta questa iniziativa cultural gastronomica in ambiente russofilo, con samovar esploso a inizio serata, ma con borch e dolcetti vari.

Un pubblico simpatico, di amici e conoscenti persino con un certo numero di adolescenti e bambini che ha agganciato nonostante il tema fosse piuttosto pretenzioso, perché Dani è riuscita ad affascinarli.
Ecco la registrazione dell'icontro passata in diretta streaming su Facebook
 Buon compleanno Solzenicyn by Dani Noris

Caritas Ticino ha poi proposto una rivisitazione del compleanno di Solzenicyn in video, andata in onda su Teleticino il 5 gennaio 2018. Una chiaccherata nella cucina rustica di Vaglio, con samovar a legna e una tazza di té per riproporre questo grande uomo che la politica ha penalizzato non riconoscendolo appieno per quello straordinario scrittore che è stato.
 https://youtu.be/T6JIbXUgHss