giovedì 28 luglio 2022

Dalla liuteria per divertimento al restauro di una finestra

Un mondo in una finestrella antica

Negli ultimi 5 anni da  pensionato che ha finalmente tanto tempo, ho scoperto la liuteria "per divertimento" e da questo appunto il Label "Lutist for fun". Ma casualmente ho scoperto un mondo che non conoscevo nientemeno che in una povera finestrella marcita nella parte inferiore. Infatti, come tutti, pensavo che una finestra fosse tutto sommato un assemblaggio di listoni piuttosto elementare, mentre è un gioco di incastri davvero notevole. La ragione ovvia è che deve isolare e quindi nel corso dei secoli si sono studiati disegni e soluzioni sempre più sofisticate. Si è arrivati a coefficienti di isolazione elevatissimi con finestre di materiali diversi che vanno regolate da specialisti, ma anche le tradizionali finestre in legno sono il risultato di soluzioni davvero straordinarie. Non avrei proprio creduto che una finestra potesse essere così interessante.

Ecco la situazione iniziale della finestrella a due ante sul terrazzo a Bigorio, marcita in basso a causa della pioggia e degli anni.


In questi casi normalmente si sostituisce la finestra ma il mio attaccamento agli oggetti originali/tradizionali e qualche velleità ecologica me lo hanno impedito e ho deciso di provare a restaurare, cioè ricostruire le parti delle due finestre mancanti o marcite. Per capire di cosa si tratta ecco una immagine esplicativa di cosa ho dovuto costruire


Ma la scoperta è stata il gioco di incastri meticoloso di numerosi pezzi che hanno lo scopo di far aderire a scaletta i bordi della finestra alla cornice, che è sostanzialmente fatta a negativo che combacia.
Ecco gli schizzi/scarabocchi con misure. Una operazione tutt'altro che semplice dovendo inmmaginare le misure delle parti mancanti


Alla fine ho costruito una ventina di pezzetti di legno adattandoli e ritoccandoli nelle prove di assemblaggio che si concludono con colla e morsetti. 

Poi sostituzione di un vetro e pittura ed eccola finita


Il conteggio delle ore per il restauro, complice anche l'inesperienza, è davvero meglio non farlo perché si potrebbe dire ovviamente che una nuova finestra sarebbe costata meno. Ma se non si monetizza il tempo e lo si vive in una dimensione ludica e meditativa, rimane una bella esperienza da ricordare.